venerdì 15 aprile 2011

Gli "ultraestremisti"



L'unica cosa certa è che Vittorio Arrigoni non c'è più. L'unica cosa certa è che come troppo spesso accade, chi fa qualcosa di concreto per gli altri nel nostro mondo finisce per rimetterci in prima persona, spesso, come nel caso di Vittorio, anche con la propria vita.

Non riesco ad avere la certezza che hanno tutte le testate giornalistiche che riportano il tragico episodio. Oggi è uno di quei giorni in cui tutti i giornalisti del mondo occidentale sono daccordo (come ad esempio fu anche per Ilaria Alpi). Quei giornalisti che di solito si fanno la guerra su qualsiasi cosa invece di informare, oggi sono tutti concordi nel denunciare un gruppo "ultraestremista" salafita di cui fino a ieri tutti ignoravano l'esistenza. L'unico giorno in cui un lettore del Fatto Quotidiano può leggere l'argomento trattato anche sul Giornale, su Libero, su la Repubblica, sul Corriere o qualsivoglia altro giornale, senza trovrasi in disaccordo.

Da oggi il "nemico" non è più quindi l'estremismo islamico ma l'utraestremismo. Ed io che credevo che l'estremo fosse l'estremo. Da oggi il compito per l'occidente sarà davvero più complicato. Infatti, probabilmente, dovremo iniziare ad esporatre l'ultrademocrazia.

Nelle mie grandi incertezze, come spesso accade, ho dei dubbi.

Tutti i giornali riportano che il gruppo salafita avrebbe rapito Vittorio perché diffondeva i vizi occidentali, in seconda battuta per chiedere la liberazione di alcuni loro leader precedentemente incarcerati da Hamas, ed infine perché non volevano che arrivasse la Freedom Flottilla2 col rischio che i vizi occidentali si diffondessero ancora di più, spedizione che però come ben sappiamo, non porta vizi ma porta aiuti umanitari per la popolazione di Gaza.

Naturalmente il commando omicida salafita ed ultraestremista, essendo appunto ultraestermista e non soggetto alle regole dei commandi semplicemente estremisti non rispetta l'ultimatum di 30 ore, e poche ore dopo il rapimento uccide Vittorio, rinunciando a qualsiasi tentativo di trattativa diplomatica ancor prima che questa possa essere iniziata.

Naturalmente il commando ultraestremista salafita per chiedere ad Hamas la liberazione dei suoi guerriglieri, rapisce un italiano, e magari non un esponente di Hamas, ma un italiano, pacifista, amico dei palestinesi in modo così da scatenare l'eventuale reazione del mondo occidentale. Ma si sa, gli islamici ultraestremisti sparano bene, impiccano ancora meglio ma sono competamente idioti.

Signori, ci può stare. In questo pazzo mondo ci può stare tutto. È per questo che ci può stare anche il fatto che l'uccisione di un pacifista ed attivista italiano, rispettato da tutta la popolazione palestinese (a patre gli ultraestremsti naturalmente) a pochi giorni dall'arrivo della Freedom Flottillia2 appoggiata questa volta anche da buona parte della società politica occidentale, e pare anche dall'ONU, che ha confermato l'azione come viaggio umaitario, sia quantomeno sospetta. Se poi aggiungiamo che in questi giorni la lega araba si apprestava a fare una richiesta ufficiale alle Nazioni Unite per una No- fly zone su Gaza, il tutto accompaganto dal moltiplicarsi di manifestazioni di soldidarietà in moltissimi stati occidentali in favore del popolo palestinese i dubbi non possono che crescere.

Queste cose sono complicate e a noi Umani non è dato comprenderle fino in fondo. Resteremo con i nostri "dubbi".

Un saluto al caro amico Vittorio Arrigoni ovunque egli sia adesso, ed alla sua famiglia un abbraccio caloroso.

Sono cose scontate da dire ma di persone come Vittorio non ce ne saranno mai abbastanza (vive).

Mr. Bonobo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Mr. Bonobo e mio omonimo...
Nemmeno una virgola da aggiungere...
Adesso Ti prenderai la solita scarica degli "opposti imbecilli bipartizan" che TI classificheranno in pochi secondi come:
"bugiardo sionista al soldo di israele"...
Oppure come
"sovversivo vigliacco, amico dei terroristi palestinesi"...

Sai benew che chi coltiva dubbi e per scioglierli usa il PENSIERO... ha sempre il POTERE contro e con esso il 99% dei bipedi scemi che avvelenano la Madre Terra...

In piedi e rendiamo omaggio ad un UOMO coraggioso, informato, intelligente e testardo.
Uno da prendere come ESEMPIO!

FABIO CASTELLUCCI

Mr. Bonobo ha detto...

Fabio, dico soloquesto. Era tanto tempo che non piangevo.

Ciao