mercoledì 7 novembre 2012

Il Medio e la sua ingenuità

Tutta questa fiducia sul fatto che il potere riformi se stesso, fa capire quanto sia ingenuo (forse si può dire anche stupido) l'essere umano medio.

Esulta, si spertica le mani in applausi davanti a finzioni teatrali nemmeno nascoste.

Sembrava di guardare una di quelle sitcom in cui sotto, ad ogni battuta o gesto, anche non divertente, ci sono le risate finte. Ed il bello è che funziona.

Una finzione dove un "Presidente" pieno di sentimento "puro", che dovrebbe cambiare il mondo, parla alla Nazione leggendo un gobbo scritto da altri.

Una bella e costosa opera teatrale in mondovisione, giusto la durata di una campagna elettorale.

Al "Medio" piace vivere di sogni e di speranze, finché un giorno, muore.


P.S. questa è la mia opinione. Non vuol dire che debba essere la vostra.

martedì 4 settembre 2012

La rivoluzione di Donatello la tartaruga ninja.



Mi chiedevo, ma se invece della maschera di V mi metto quella di Donatello delle Tartarughe Ninja, posso farla lo stesso la rivoluzione?
Se vi state chiedendo il perché di una domanda così "stupida", ve ne chiarisco subito i motivi.
Prima di tutto Donatello è un grande. Per averne conferma basta guardare l'arsenale a cui si affida:

"Arsenale tecnologico formato per lo più da armi demoniache e armi hi-tech non-convenzionali (come ad es. occhiali visori a infrarossi, teletrasporto, respiratori automatici, ecc.)"

Poi c'è da precisare che l'attentato di Guy Fawkes (l'uomo a cui si riferisce la maschera usata in V per Vendetta) fù un clamoroso flop.
Vuoi mettere quindi la polvere da sparo con le armi demoniache?! Dai su, siamo seri! 
Oltretutto in un certo senso il vecchio Guy, cattolico, agiva per conto del Papa. Chissà se lo sanno quelli di Anonymus?!
Praticamente Guy Fawkes, di cui milioni di persone indossano la maschera senza saperne nulla, era un Breivik in salsa rinascimentale.

Nel frattempo, mentre milioni di persone manifestano per la libertà indossando codesta maschera, nel mondo reale cosa accade?

Bè, ad esempio ci sono le prime grandi "conquiste" della Rivoluzione Araba Egiziana.

Conquiste come questa:
Clicca qui.

Conquiste che ricordano quelle iraniane dopo la caduta dello Scià. Accade quando le Rivoluzioni sono guidate. Come quella in Siria oggi, o quella ancora precedente in Libia.

In Italia, invece, hanno risolto il gravoso problema dei troppi laureati senza lavoro. Come? Semplice. Rendendo le Università di diritto aperte a tutti (come da Costituzione) a Università a numero chiuso. Sono partiti oggi i primi esami di ammissione universitaria.

Siano benedette le rivoluzioni! Sia benedetto V!

Spero di avervi allietato la rivoluzione.

Buona rivoluzione a tutti!


lunedì 23 luglio 2012

Due pesi e due misure


Strano come dei morti occidentali, in stragi più o meno chiare, la stampa voglia pubblicare tutto, come a voler nutrire questo malsano voyeurismo necrofilo, e allo stesso tempo spaventare ed intimorire, facendo intendere che necessitiamo della loro "protezione", mentre per i morti civili in zone di guerra da noi esportata, si pubblichino solo trafiletti, anche se i numeri sono da paura (ad esempio oggi 90 persone sono morte in Iraq). È chiaro che dando spazio a notizie del genere la gente dovrebbe fare i conti con la propria coscienza, allora meglio evitare... si è ormai persa ogni umanità, nella vita come nella morte. Almeno una volta, i morti erano tutti uguali. Oggi, invece, in questo modello malato di società, anche nella morte il trattamento dei media separa i poveri dai ricchi, gli sfortunati dai fortunati. Due pesi e due misure. Così si potrebbe riassumere l'ipocrisia dell'uomo "colto". Alla fine ciò è tutto, tranne che strano...

martedì 15 maggio 2012

Austerity? No, grazie.

 
«Ci troviamo davanti a un vero scontro frontale tra le grandi corporazioni internazionali e gli Stati. Questi subiscono interferenze nelle decisioni fondamentali, politiche, economiche e militari da parte di organizzazioni mondiali che non dipendono da nessuno Stato. Per le loro attività non rispondono a nessun governo e non sono sottoposte al controllo di nessun Parlamento e di nessuna istituzione che rappresenti l'interesse collettivo. In poche parole, la struttura politica del mondo sta per essere sconvolta. Le grandi imprese multinazionali non solo attentano agli interessi dei Paesi in via di sviluppo, ma la loro azione incontrollata e dominatrice agisce anche nei Paesi industrializzati in cui hanno sede. La fiducia in noi stessi, che incrementa la nostra fede nei grandi valori dell'umanità, ci dà la certezza che questi valori dovranno prevalere e non potranno essere distrutti.»
(Salvador Allende)

Allende venne assassinato nel 73, durante il golpe che portò al potere in Cile, con l'aiuto della CIA, Pinochet (quello a cui il Vaticano ha dato anche l'estrema unzione).

Il Cile, come viene spiegato in Shock Economy di Naomi Klein, fu un laboratorio per il neoliberismo di stampo Freedmaninao e le riforme di austeriry che oggi sono definitivamente sbracate anche in Europa. Forse Allende sbagliava, perché pare che da allora i valori dell'umanità si siano affievoliti ancor di più.

venerdì 30 marzo 2012

RESTIAMO UMANI - THE READING MOVIE - MISSIONE COMPIUTA


Ragazzi è di oggi la bellissima notizia. La raccolta è terminata. Le 4500 quote sono state assegnate. Grazie di cuore a tutti quelli che hanno partecipato versando o anche solo facendo girare il progetto in rete.

Vi saluto con l'adagio di Vik: Restiamo Umani!!!

Mr. Bonobo

venerdì 16 marzo 2012

Defamation (sottotitoli in italiano)

Consiglio questo documentario a tutti quelli che si occupano della problematica Israele/Palestina/Antisemitismo. Il regista è un ragazzo israeliano, Yoav Shamir, che molto intelligentemente riesce a far riflettere sulle contraddizioni delle politiche di Israele, concludendo che forse restare intrappolati nel passato rende impossibile avere un futuro. Un futuro di pace in questo caso. Fatelo girare il più possibile.

Grazie.

Mr. Bonobo




















lunedì 12 marzo 2012

Soldato, hai preso la medicina?


Negli Stati Uniti un americano su cinque fa uso di psicofarmaci. Siccome questa media è valida anche per i soldati, che visto il forte stress a cui sono sottoposti, sempre più spesso fanno uso di psicofarmaci, vorrei sapere anche alla luce degli ultimi avvenimenti in Afghanistan, in cui ricordiamo è in corso una guerra illegale d'occupazione, come sia possibile affidare delle armi a soggetti simili (in realtà mi chiedo come è possibile affidare delle armi a dei ragazzotti che in patria spesso, non avendo nemmeno compiuto 21 anni, non possono per legge nemmeno bere una birra, ma possono invece sparare con un lanciarazzi)?

Riguardo l'uso di psicofarmaci, queste sono alcune delle conseguenze normali a cui si può andare incontro:

Visione offuscata: di norma è un problema transitorio e non richiede la prescrizione di nuove lenti correttive.

Sonnolenza: si verifica durante il giorno; di solito scompare in fretta ma si dovrebbe evitare di guidare o fare uso di macchinari pericolosi se ci si sente stanchi senza motivo apparente.

Quindi, in tutti i terrotori di guerra, scorazza almeno un soldato su cinque che con un arma in mano vede offuscato, magari con un lanciarazzi in mano, in prossimità di una scuola o di un ospdale. Oppure c'è un soldato su 5 che in servizio ha scarsa attenzione dovuta ad uno stato di sonnolenza, e che normalmente non dovrebbe managgiare nemmeno un tosaerba, ma che grazie allo Zio Sam, ha il suo bel armamentario tecnologico di morte pronto per ogni evenienza, non si sa mai che in quelle condizioni non si debba sparare a draghi o altri mostri mitologici...

Ma allo Zio Sam che gliene fotte, tanto poi quando la tragedia avviene, non sarà di certo lui a pagare. Pagherà il povero militare, spedito nel deserto a migliaia di kilometri da casa, che in preda alla sconsolazione più totale, probabilmente  per aver capito d'essere una rotellina di un ingranaggio utile solo alla prevaricazione ed al ladrocinio, perderà la testa, ed imbraccerà il suo fucile automatico per la libertà dei suoi stessi aguzzini, quelli che le pastiglie gliele mettono in mano.

martedì 7 febbraio 2012

Beppe Grillo, Voltaire e Forza Nuova.

A Beppe Grillo, in risposta al suo (ma sarà suo o del mentore Casaleggio?) delirante post sul diritto a manifestare di Forza Nuova. Qui potete leggere il post di Grillo.

È proprio nei periodi di confusione come questo, in cui disperazione economica e vuoti di rappresentanza causano spesso delle derive pericolose, che la testa del serpente prova nuovamente ad uscire dalla tana, e questa andrebbe definitivamente schiacciata, senza esitazione.


Pare che noi dalla storia, nulla abbiamo imparato. Infatti non abbiamo mai avuto la nostra "Norimberga" ed i gerarchi italiani hanno figliato ed hanno atteso. Ora sono ancora li e c'è chi ne difende il diritto ad esserci. Questo anche se la storia ha già giudicato.


Non sei degno di citare Pertini, per tutto quello che Pertini ha rappresentato nella lotta al nazifascismo.


Ricordando che esiste una legge (sempre ignorata) che si chiama Legge Scelba.


Citi Voltaire... pensate se qualcuno avesse vietato la propaganda nazista nella Germania affamata dopo la grande guerra... chissà cosa avrebbe detto Voltaire se non fosse morto nel 1778, sul diritto a questa propaganda!?

E chissà cosa avrebbe detto alla fine della guerra!?

Chissà se avrebbe ancora pensato di difendere il diritto a parlare per i nazisti ed i fascisti.


"Il fascismo è l'antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente." (S. Pertini)

giovedì 26 gennaio 2012

RESTIAMO UMANI - THE READING MOVIE



Domani è il giorno della memoria. Per questo, per il rispetto delle vittime di tutti i soprusi, oggi voglio invitarvi a sostenere un progetto che la Famiglia di Vik Utopia Arrigoni ha deciso di lanciare per finanziare "Restiamo Umani - The reading movie".

Il sito del progetto in lavorazione è QUESTO.

Il sito per prenotare la propria quota è QUESTO. 

Nella speranza che tutti i muri possano essere abbattuti, e che tutti i popoli possano vivere in pace, nel rispetto gli uni degli altri,  in fratellanza, come Vik ha provato ad insegnarci con il suo lavoro e la sua passione, e con il suo ormai inconfondibile motto: Restiamo Umani.

Grazie a tutti quelli che parteciperanno a questa iniziativa.


Mr. Bonobo.