lunedì 1 agosto 2011

Thomas Sankara e il debito. Correva l'anno 1987.

A 24 anni dal discorso di Thomas Sankara sul debito all'Organizzazione per l'Unità Africana del 29 luglio 1987, nulla è cambiato, ed anzi, ormai il ricatto della finanza neoliberale e della globalizzazione a tutti i costi ha contagiato tutto il mondo. Meno diritti per tutti i lavoratori e tagli alle spese sociali. Che futuro ci aspetta?

Thomas Sankara verrà ucciso a meno di tre mesi da questo discorso durante un colpo di stato da Blaise Compaoré, attuale presidente del Burkina Faso. Colpo di stato che fu sostenuto da Francesi e Americani.

Serve dire altro?





Per l'imperialismo è più importante dominarci culturalmente che militarmente. La dominazione culturale è la più flessibile, la più efficace, la meno costosa. Il nostro compito consiste nel decolonizzare la nostra mentalità. (Thomas Sankara)

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Bonobo di aver riportato il discorso di Sankara.
Un uomo bello, giovane e carismatico. Un uomo intelligente nel cui discorso compaiono PERLE di frasi da scrivere ovunque.
Come quella che IL RICCO E IL POVERO NON POSSONO AVERE LA STESSA BIBBIA O LO STESSO CORANO.
E che quindi si debba provvedere a farne due edizioni, una per chi soffre e una per chi fa soffrire.
Il debito africano è un OBBROBRIO, uno schifo tale che anche Mitterand (uomo di cultura neoliberista vista la sua formazione) disse che non poteva essere pagato.
Il Club di Addis Abeba non ha mai decollato visto che, come ci ricordi tu, Sankara è stato assassinato immediatamente e guardacaso da francesi e americani che assieme alla scuola austriaca di economia hanno CREATO IL NEOLIBERISMO.
Aveva toccato un nervo scoperto Sankara e se gli europei, dall'alto delle loro sedi dorate, potevano fare i rivoluzionari da salotto (noto tuttavia che il primo ministro europeo presente è norvegese e proprio in Norvegia si è consumata una strage a mio giudizio eterodiretta, il "mostro" non sa nemmeno di respirare) lui non poteva permetterselo poichè non viveva isolato e protetto a Cuba.
Boigny era il capo di un paese africano abbastanza ricco e abbastanza capace di fare passi indietro per non perdere la priorità.
E cosa eccezionale visto che si parla in Africa e nel 1987, Sankara è anche capace di fare discorsi di sostenibilità: rimanere in Africa e produrre per l'Africa.
L'Africa ha dato troppo in termini di sangue e anche di risorse a tutto il resto del Pianeta.
Mi pare di ricordare che se sparisse l'Africa sparirebbe SOLO il 5% del PIL mondiale.
Ma un buon 50% delle risorse.
Poi, che diamine, dove possiamo fare le nostre vacanzine ecosostenibili (noi a 5 stelle gli altri, gli africani, dietro i vetri a morire di fame, ma questa è un'altra storia) oppure buttare nottetempo i nostri schifidi rifiuti?

Mr. Bonobo ha detto...

Ciao Daniela,

grazie. Sankara era un grande uomo e come spesso accade, in questa società, i grandi uomini non piacciono perché possono risvegliare l'umanità che risiede in ogni individuo. Ti lascio il link ad un mio vecchio articolo:
http://comeunbonobo.blogspot.com/2009/03/disperati-o-delinquenti.html
Ciao

Mr. Bonobo ha detto...

leggi questo passaggio tratto da uno spettacolo di Hicks:

http://www.aforismario.it/bill-hicks-4.htm

ciaoooo

Anonimo ha detto...

Come potrei essere in disaccordo?
Ti ricordi il mio post sul fatto che potremmo tutti vivere meglio?
E del mio ultimo post che ne pensi?

Anonimo ha detto...

Ciao.
Dai una scorsa a questo link

http://www.disinformazione.it/oslo.htm

e dimmi che ne pensi.
Ti ho già risposto sul mio blog.

Mr. Bonobo ha detto...

Non lo so Daniela, non lo so. Esagerare con la dietrologia non è il massimo. Io credo che da questo evento, soprattutto dopo le dichiarzioni rilasciate e gli articoli usciti sulla stampa israeliana, lo stato di Israele non ci abbia guadagnato molto agli occhi della società civile. Inoltre lo stesso partito laburista norvegese ha avuto un'impennata nei consensi. Certo, è chiaro che a bocce ferme tutti cerchino di sfruttare la cosa a loro favore attribuendovi molteplici significati. Ciao

Anonimo ha detto...

Sai anche io temo i "complottisti" o i "dietrologi". In effetti mi è venuto in mente che, se ai deboli di cervello impongono veline e tronisti, agli acculturati e curiosi potrebbero essere fatte altri tipi di "manipolazioni", quali la dietrologia o il complottismo.
Tuttavia io tengo presente tutto perchè i nostri GRANDI PENSATORI quali PASOLINI o GABER o MONICELLI non dicevano poi cose diverse su una unica strategia di monio. Oppure i nostri beneamati scrittori di fantascienza.
Grazie di farmi sempre la cortesia di rispondere, ti auguro buone vacanze se per caso sono prossime.

Anonimo ha detto...

...il monio è il dominio...;)

Mr. Bonobo ha detto...

Infatti non si scarta nulla a priori, solo non credo che ogni volta che accade qualcosa ci sia dietro un complotto. Le vacanze cominciano oggi... finalmente e sperando in un pochino di sole anche qui, auguro anche a te buone ferie.
ciao