lunedì 12 marzo 2012

Soldato, hai preso la medicina?


Negli Stati Uniti un americano su cinque fa uso di psicofarmaci. Siccome questa media è valida anche per i soldati, che visto il forte stress a cui sono sottoposti, sempre più spesso fanno uso di psicofarmaci, vorrei sapere anche alla luce degli ultimi avvenimenti in Afghanistan, in cui ricordiamo è in corso una guerra illegale d'occupazione, come sia possibile affidare delle armi a soggetti simili (in realtà mi chiedo come è possibile affidare delle armi a dei ragazzotti che in patria spesso, non avendo nemmeno compiuto 21 anni, non possono per legge nemmeno bere una birra, ma possono invece sparare con un lanciarazzi)?

Riguardo l'uso di psicofarmaci, queste sono alcune delle conseguenze normali a cui si può andare incontro:

Visione offuscata: di norma è un problema transitorio e non richiede la prescrizione di nuove lenti correttive.

Sonnolenza: si verifica durante il giorno; di solito scompare in fretta ma si dovrebbe evitare di guidare o fare uso di macchinari pericolosi se ci si sente stanchi senza motivo apparente.

Quindi, in tutti i terrotori di guerra, scorazza almeno un soldato su cinque che con un arma in mano vede offuscato, magari con un lanciarazzi in mano, in prossimità di una scuola o di un ospdale. Oppure c'è un soldato su 5 che in servizio ha scarsa attenzione dovuta ad uno stato di sonnolenza, e che normalmente non dovrebbe managgiare nemmeno un tosaerba, ma che grazie allo Zio Sam, ha il suo bel armamentario tecnologico di morte pronto per ogni evenienza, non si sa mai che in quelle condizioni non si debba sparare a draghi o altri mostri mitologici...

Ma allo Zio Sam che gliene fotte, tanto poi quando la tragedia avviene, non sarà di certo lui a pagare. Pagherà il povero militare, spedito nel deserto a migliaia di kilometri da casa, che in preda alla sconsolazione più totale, probabilmente  per aver capito d'essere una rotellina di un ingranaggio utile solo alla prevaricazione ed al ladrocinio, perderà la testa, ed imbraccerà il suo fucile automatico per la libertà dei suoi stessi aguzzini, quelli che le pastiglie gliele mettono in mano.

Nessun commento: