mercoledì 13 luglio 2011

Grillo e la Casaleggio Associati un binomio che non piace



* Aggiornamento al 27/09/2011
Verranno aggiunte tutte le nuove censure provate. Si troveranno alla fine del suddetto post in ordine cronologico.

Ieri dopo la pubblicazione di un commento sul blog di Grillo c'è stata un'ulteriore e nuova conferma della censura che vige in quel blog. Infatti quando si vuol far notare che predicare alcune questioni giuste e sacrosante, ed alcuni valori, facendosi però rappresentare da una azienda come la Casaleggio non è proprio eticamente corretto, si viene cancellati e spesso, come nel caso del video allegato al post, si viene bannati ed impossibilitati a commentare. Questo soprattutto alle luci degli ultimi avvenimenti in cui è emerso che la Casaleggio Associati che Grillo dice non aver alcun potere decisionale all'interno del M5S, invece pare ne abbia eccome. A dirlo alcuni facenti parte il M5S stesso. Grillo ieri ha fatto questo post in cui invita le persone che hanno un blog ad aderire a questa piattaforma che guardacaso è della Casaleggio Associati. Nel suo blog un militante del M5S Milano chiede lumi:

"Come funzionano i filtri?

Chi ha accesso alla piattaforma "decisionale" di scelta degli argomenti/posts?
Come M5S Milano ti avevamo proposto una soluzione totalmente opensource senza possibilità di controllo da parte di chicchessia: attendo delucidazioni, altrimenti scusami ma preferisco restarmene su behchenepensi (se lo facciamo ripartire) o altrimenti usando gli ashtag di twitter
e poi concordo con chi dice che il post proprio non si capisce: sentir nominare la parola massoneria mi fa venire l'orticaria... dover pensare a quei cogxioni snob che si credono di saper tutto solo perchè han passato la vita a sfruttare gli altri mentre loro si occupavano di studiare i metodi per fottere il prossimo... ci vuole tanto, a esser geni, così..."

Perché Beppe Grillo che nella rete pone tanta fiducia, non parla più di open source come faceva prima di conoscere la Casaleggio Associati? Perché continua a lasciare che i gruppi dei MU si riuniscano sulla pattaforma Meetup che è a pagamento e che è legata ad aziende di dubbio valore morale, invece che spingere una delle mille soluzioni gratuite che la rete mette a disposizione? Perché invece di lavorare come promesso da più di un anno ormai, all'attivazione del portale per la democrazia diretta in cui si potranno votare le scelte del M5S, che ormai tutti i Grillini chiedono a gran voce, Grillo invece continua preferire soluzioni che sono inutili al M5S e molto utili al suo editore? Queste domande si aggiungono a quelle che molti internauti già conoscono, come la questione del microscopio per le nanopatologie con il Dott. Montanari, a cui Grillo non ha mai voluto rispondere.

Di seguito il commento censurato che ha portato al bannamento del nick "Despicable Me".



Di seguito la schermata dopo il passaggio dei carissimi cani da guardia del blog di Grillo.



Di seguito il commento censurato che ha portato al bannamento del nick "Bill Hicks", sotto a questo post di Grillo

Di seguito il blog di Grillo dopo la censura:

Di seguito il post di Joseph Grashüpfer censurato sul blog di Grillo. (scritto a commento di un post di Grillo in cui LUI denuncia la censura ai suoi danni).
Qui il blog dopo il passaggio della censura.


Ultimo post censurato sotto al passaparola di travaglio del 26/09/2011. Post  con Nick "Roger Verbal Kint.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Una sola domanda al mio amico bonobo: secondo te sono io particolarmente intelligente ad essermi accorta dei bannamenti, delle improvvise sparizioni di commenti o sottocommenti PRIMA di sapere che dietro il comico ci fossero i Casaleggio?

Misono sentita spesso sola nel dire cose che poi molti han capito dopo, e mi chiedo che è intuizione o intelligenza.

Per capire anche perchè ad altri questa scoperta o simili scoperte avvengano in tempi assai più lenti.

Io non mi sento per nulla particolarmente intelligente, anzi faccio una fatica cane ogni giorno anche a svolgere il mio lavoro e la sera sono cotta di informazioni.

Mr. Bonobo ha detto...

Non ci sopravvalutiamo di certo cara Daniela.

Hai ragione, non siamo sopra la media, ed infatti, come anche tu dici ogni giorno è una lotta...

Siamo tutti uguali più o meno.

Non si tratta di intelligenza.

Si tratta di voler vedere o meno cose che possono far male alle proprie convinzioni.

Ciao

Anonimo ha detto...

Una info: ti incollo l'ultimo messaggio di Luttazzi sul suo sito.

Eccolo.

Tanto tempo fa, l’impatto di un gigantesco meteorite cancellò i dinosauri dal nostro pianeta. Venerdì, il gigantesco server che ospita questo blog chiuderà; e questo blog farà la fine di quei dinosauri.

Non disperate: di certo l’evoluzione creerà su Twitter qualche nuova forma di vita.

Ciao ciao.

Mr. Bonobo ha detto...

nooooo, come farò senza la palestra :-)))))

ero anche riuscito a farmi pubblicare 3 o 4 battute!!!

ora per seguirlo dovrò farmi l'ccount twitter...

p.s: non mi hai detto se conoscevi già Carlin ed Hicks!!!

Ciao

Anonimo ha detto...

Scusa hai ragione non ho risposto. Non li conosceva ma adesso li metterò in lista e guarderò you tube. So solo che lui li cita come comici da cui ha preso spunto e per quello qualcuno gli ha pure detto che copiava (sic).
Quanto prima.

Bastian Contrario ha detto...

Ho letto il post e l'ho trovato molto interessante, perché mi si è aperto un mondo.
Sono andato a sentire l'intervista di Montanari e la mia idea si è rafforzata.
Poi ho letto il post "Nanobugie" su www.byoblu.com e sono tornato al punto di partenza: qual è la verità? Quella di Grillo? Di montanari? Quella di entrambi?
Ovviamente non do per scontato che Grillo sia LA verità, ma a questo punto non ci capisco molto.
Puoi aiutarni a chiarirmi le idee?

Mr. Bonobo ha detto...

Ciao Bastian,

è proprio questo il punto. Chi non è esperto non può, senza un confronto aperto e trasparente fra i due, sapere o dire di sapere la verità. Infatti io posso dire che Grillo censura perché è dimostrato e lo sanno tutti, censura, ma non posso dire al 100% chi ha ragione o chi dice la verità fra lui e Montanari. Posso però dire che di sicuro Montanari non si è mai tirato indietro rispetto al confronto, anche su un palco, che sin dal primo momento ha offerto sia a Grillo che alla Bortolani Onlus. Addirittura Montanri sotto invito di alcuni sostenitori e donatori per il microscoio, quest'anno, quando Grillo ha fatto il suo spettacolo a Modena è andato a trovarlo, con questo risutato:
http://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2104-maometto-in-montagna.html
Sul suo blog partendo dall'inizio magari puoi trovare tutti i post dedicati all'argomento e farti un'idea. Di certo c'è che Grillo disse che avrebbe risposto a Montanari, cosa che però non ha mai fatto. Insomma la mancanza di trasparenza in Grillo quando si tratta di confrontarsi con qualcuno è evidente ed io solitamente sono portato a credere a chi invece il confronto lo vuole. Anche questo video è interessante:
http://youtu.be/pOK5OrYZr5E
Comunque l'unica cosa che posso dirti è che è una storia che ormai si trascina da tanto tempo, con molto materiale in rete. Se vuoi farti un'idea indipendente, anche da quello che dico io, cercalo. Un caro saluto.

Bastian Contrario ha detto...

Ciao Mr. Bonobo
Ti ringrazio per la risposta e approfondirò l'argomento.
Quanto ai metodi di comunicazione di Grillo non hanno niente di speciale: non dialoga, bensì monologa con chiunque. Quante volte interrompe una domanda con il classico "lasciami finire" o, se l'interlocutore riesce a fargliela, risponde "con lei non voglio parlare".
Il suo successo è dovuto al fatto che i suoi monologhi sono ironici, fanno sorridere e se l'ascoltatore associa qualcosa di piacevole al messaggio lo interiorizza meglio ( il classico imparare giocando).

Anonimo ha detto...

ECCO IL PUNTO.
Il profeta della trasparenza è poco trasparente.
E non da poco tempo.
Mi accorsi delle censura fin dal 2009.
Prima davo colpa al collegamento in rete poi ho scoperto che proprio non pubblicava alcuni miei post oppure duravano qualche minuto.
Poi ho visto molti aggiungersi alla mia scoperta.
Infine non riuscivo a DISISCRIVERMI. Ci ho messo una settimana con tanto di voce di Grillo che mi urla PERCHE'.
Manipolatorio.
Il mio nick continuava a comparire sebbene avessi effettuato la disiscrizione.

LUI E' UN COMICO.
E quando scrivevo queste semplici conclusioni ero aggredita dai suoi miliziani.

Bastian Contrario, credo che questo post faccia una buona sintesi (io avevo già info da altri siti tra cui disinformazione.it e conosco gente del Movimento) e ti dia spunti per informarti e approfondire.

Mr. Bonobo ha detto...

quante assonanze con berlusconi, non trovi???

scrasa disponibilità al dialogo

accuse di censure e di mancanza di libertà

accuse a chi lo contesta di affiliazione a partiti e partituncoli vari (come fa b con i comunisti)

adepti pronti a perdonargli qualsiasi cosa

abitudine a parlare ai suoi seguaci sempre dal basso verso l'alto

nome nel simbolo del partito

proprietraio del simbolo

ecc. ecc. ecc.

pare quasi che abbiano lo stesso spin doktor...

ciao bastian, buona giornata e buon fine settimana.

Anonimo ha detto...

tutt'apposto?
Ti aspettiamo sul condiviso...altra carne al fuoco, per ora...

Mr. Bonobo ha detto...

Si, tutto a posto. Lavoro...

appena ho un attimo passo...

ciaoooo

Anonimo ha detto...

...visto che parli di lavoro, hai letto il post I NUOVI PAUPERES? è Il penultimo...

SpiderTruman ha detto...

Ma che ci azzecca la società che ha lanciato Grillo online con la politica? Lo scopriamo il 22 ottobre quando la rete lancia una notizia che racconta che il PD e Bersani starebbero pensando di barattare la presenza del Movimento 5 Stelle alle prossime politiche (ovviamente il PD non può inserire il M5S nell’alleanza) proponendo di affidare la comunicazione della campagna elettorale (30 milioni di Euro) e un posto di Ministro ai Casaleggio (saltando direttamente lo stesso Grillo che tanto è ostaggio mediatico di questa società).
Si aggiunga che proprio perchè non si può inserire il M5S nel centrosinistra l’unico modo per assicurare al PD che il M5S non si presenti mettendo in forse la vittoria della sinistra è quello di fallire la presentazione del M5S.
Infatti il Movimento per presentarsi alle politiche dovrà presentare oltre centomila firme nei tribunali di tutta l’Italia, allora sarà sufficiente comunicare all’ultimo momento che il M5S non può presentarsi non essendo riuscito a raccogliere o autenticare le sottoscrizioni salvo che per il Senato di Lombardia ed Emilia Romagna cioè laddove il risultato è apertamente a favore del centrodestra o del centrosinistra (infatti mentre il premio di maggioranza della Camera è nazionale, quello del Senato è regionale).
Fantapolitica? Molti ricorderanno che alle politiche 2008 il M5S avrebbe potuto facilmente presentarsi se non in tutta Italia in gran parte di essa, pur non riuscendo ad ottenere degli eletti, avrebbe certamente dato un segnale politico.
Ebbene Beppe dice di no, non ci si presenta. I maligni evidenziano come all’epoca fosse molto forte il rapporto tra Di Pietro (il cui sito è stato gestito dalla Casaleggio fino all’ottobre 2010 !) e Grillo; probabile quindi che siano prevalse logiche sotterranee e accordi (politici? Economici?) che hanno portato alla decisione di non presentarsi.
Colpo di scena. Un gruppo di grillini delusi da questa scelta si schiera unitamente al Movimento Euroscettico (e contro il signoraggio, battaglia ormai dimenticata da Beppe) NO EURO, che con il simbolo “Grillo Parlante” si presenta alle politiche e ottiene percentuali più che lusinghiere (anche 1,3%) presentandosi in Piemonte 2, Lombardia 1, Veneto 1, Veneto 2, Friuli, Campania 1, Campania 2, Calabria e Sardegna come Camera dei Deputati e nelle Regioni: Lombardia, Friuli, Campania, Calabria e Sardegna come Senato della Repubblica, raggranellando 120.000 voti.
Beppe minaccia fuoco e fiamme con i suoi legali impugnando il simbolo al Tribunale di Roma, ma è tutto inutile, il simbolo può correre e lo ha fatto anche recentemente alle Regionali del Piemonte e alle provinciali e comunali di Torino ottenendo anche molti eletti.
Con Rabellino bollato come falsario (dal sistema partitocratico) si stanno ora radunando centinaia di grillini delusi, le sue liste sarebbero aperte (e non prenotate) e soprattutto non sarebbero in vendita al miglior offerente.
Ma come può un grillino DOC conciliare la scelta di unirsi a Rabellino? Ma è ovvio: il tutto è già incluso nella dottrina politica del Beppe: nonstatuto, nonpartito e ovviamente… NONLEADER.
La teoria del NONLEADER spiega infatti come essendo un movimento spontaneo di persone, il grillismo (e non il M5S che invece è chiaramente un partito) non può essere soggetto neanchè allo stesso Grillo, sarebbe come pretendere di brevettare il fuoco o l’aria, anche la democrazia è un bene di tutti. Occorre che chi si candida non abbia precedenti penali e non sia iscritto a partiti? Nessun problema, nulla che non si possa autocertificare e produrre ai colleghi di lista, cioè ognuno controlla il proprio vicino, in effetti non ci vuole molto per controllare un foglio di carta…