giovedì 7 maggio 2009

Lo svuotamento dell'Individuo


Avrei potuto semplicemente postare il video di Konserva, internauta da me (e non solo da me) stimato. Invece voglio riportare il testo e le parole di questo nostro grande poeta...
Vi invito a leggere queste parole e poi dopo aver letto a cliccare QUI.
Il video che vedete sopra invece è un esempio del risultato a cui siamo arrivati...

Nulla è più anarchico del potere. Il potere fa ciò che vuole e ciò che il potere vuole è completamente arbitrario o dettatogli da sue necessità di carattere economico che sfuggono alla logica comune.
Io detesto soprattutto il potere di oggi. Ognuno odia il potere che subisce, quindi io odio veemente il potere di questi giorni. Un potere che manipola i corpi in un modo orribile e non ha niente da invidiare alla manipolazione fatta da Himmler o da Hitler.
Li manipola trasformandone la coscienza cioè nel modo peggiore, istituendo dei nuovi valori che sono valori alienanti e falsi. I valori del consumo, e compiono quello che Marx chiama un genocidio delle culture viventi, reali, precedenti.
Sono caduti dei valori che sono stati sostituiti con altri valori. Sono caduti dei modelli di comportamento che sono stati sostituiti da altri modelli di comportamento.
Questa sostituzione non è stata voluta dalla gente, dal basso. Sono stati modelli imposti dal nuovo potere consumistico cioè la grossa industria italiana plurinazionale e anche quella nazionale degli industrialotti che voleva che gli italiani consumassero in un certo modo, un certo tipo di merce e per consumarlo dovevano valorizzare un altro modello umano.
Il regime è un regime democratico ecc. ecc... però quella acculturazione, quella omologazione che il fascismo non è riuscito assolutamente ad ottenere, il potere di oggi, cioè il potere della società dei consumi invece riesce ad ottenerla perfettamente.
Distruggendo le varie realtà particolari e questa cosa è avvenuta talmente rapidamente che in fondo non ce ne siamo resi conto. È avvenuto tutto in questi ultimi 5,6,7,10 anni. È stato una specie di incubo in cui abbiamo visto l'Italia intorno a noi distruggersi, sparire e adesso risvegliandosi si accorge di questo incubo e guardandoci intorno ci accorgiamo che non c'è più niente da fare. L'uomo è sempre stato conformista. Cioè la caratteristica principale dell'uomo è quella di conformarsi a qualsiasi tipo di potere o di qualità di vita trovi nascendo. Forse biologicamente l'uomo è narciso, ribelle, ama la propria identità me è la società che lo rende conformistico e lui ha chinato la testa per sempre di fronte agli obblighi della società. Io mi rendo ben conto che se le cose continueranno così l'uomo si meccanizzerà talmente, si allineerà talmente, diventerà così antipatico ed odioso che questa libertà qui andrà completamente perduta.
Pier Paolo Pasolini, correva l'anno 1974

2 commenti:

Bob Bulgarelli ha detto...

Il video di Pasolini lo vidi 2 anni fa quando mi iscrissi al canale di Roberto, ma l'ho riascoltato molto volentieri. Devo anche dire che Volo, per lo meno in questo caso, è molto in gamba, e non manca, con il suo tono pacato, di far risaltare l'ignoranza che accomuna un certo genere di individui (moltissimi, purtroppo) che si aggirano nel mondo (voglio essere vago apposta) contribuendo alla malapolitica non rendendosi conto del nefasto apporto che danno.

Mr. Bonobo ha detto...

Ciao Roby. Infatti l'unico motivo per cui ho messo il video di Volo è proprio quello. Un caro saluto.